Cicloturismo in Alta Valtellina

La recente pubblicazione del primo rapporto “Cicloturismo e cicloturisti in Italia”, realizzato da Isnart-Unioncamere e Legambiente, attesta come i cicloturisti in Italia siano aumentati del 41% in cinque anni, dal 2013 al 2018.

Un incremento che corrisponde ad un valore economico pari a ben 7,6 miliardi di euro all’anno.

Dati di grande rilievo che mostrano una tendenza rispetto alla quale il comprensorio dell’Alta Valtellina da anni si sta confrontando, per posizionarsi come meta attrattiva per questa tipologia di visitatori.

In linea con questi scenari, la Strategia d’Area prevede la realizzazione di interventi che riguardano siano alcuni tratti di completamento del Sentiero Valtellina – l’itinerario ciclabile di 114 km dalle sorgenti dell’Adda fino al Lago di Como – ; sia alcuni percorsi di raccordo della sentieristica nelle Valli.

Interventi rispetto ai quali la Comunità Montana Alta Valtellina e i Comuni hanno già sviluppato le progettazioni, e che verranno attivati nei prossimi mesi.

Nel frattempo anche il Parco Nazionale dello Stelvio sta rafforzando il proprio impegno per la promozione di un turismo lento e sostenibile: in accordo con gli Enti del territorio, sta definendo un calendario di 8 date in cui i passi saranno chiusi al traffico motorizzato, per poterli fruire in bicicletta e in totale sicurezza.