Presentazione del programma di Capacity Building

È stato presentato lunedì 17 maggio il programma di Capacity Building per la pubblica amministrazione delle Aree Interne organizzato e gestito da Regione Lombardia in collaborazione con il gruppo di lavoro di Formez PA, a supporto dei territori nell’attuazione delle Strategie previste per le 4 aree interne.
L’attività, partendo dai principi cardine della Strategia Nazionale per le Aree Interne, è volta a supportare l’efficacia e l’efficienza organizzativa dei servizi erogati dalla Pubblica Amministrazione, anche in forma associata, al fine di migliorare e potenziare la capacità di governance locale degli enti territoriali.

Il programma di lavoro si svilupperà dal mese di maggio 2021 fino a settembre 2022, e sarà articolato in una prima attività di analisi del bisogno e di ascolto del territorio, seguita da azioni di empowerment e aggiornamento per i funzionari coinvolti.
Fondamentale per la riuscita del progetto sarà la stesura di un Piano operativo per ciascuna Area Interna che cercherà di analizzare e rispondere alle criticità emerse non solo durante le attività di rilevazione, ma anche durante l’attuazione dei programmi di capacity building, configurandosi così come uno strumento agile e facile da adattare alle esigenze di ciascuna fase operativa.

Tra le azioni di empowerment previste vi sono:

  • Azioni funzionali alla standardizzazione di procedure e strumenti, misure di semplificazione per concorrere alla performance della PA e al miglioramento della soddisfazione utente finale;
  • Azioni di affiancamento nella programmazione dei servizi tramite task locali (in collaborazione con l’assistenza tecnica del territorio) e per lo start-up di nuove forme di associazionismo;
  • Attività di aggiornamento formativo: approfondimenti legislativi e tecnici, esperienze e buone pratiche di altri territori, casi di studio, attività laboratoriali.

Un progetto ancora più innovativo se si pensa che si tratta di un’azione pilota, attivata a livello sperimentale da Regione Lombardia e che, se avrà esito positivo, potrà essere replicata anche a livello nazionale su altre aree, secondo un approccio di rete e di scambio di buone prassi.
I risultati attesi guardano al rafforzamento delle competenze degli operatori e degli amministratori locali in un’ottica di crescita manageriale e di governance multilivello con l’obiettivo di migliorare la cooperazione tra tutti gli enti coinvolti, e in particolare tra piccoli Comuni.

Le 4 Aree Interne lombarde si sono mostrate attente e partecipative, aperte al confronto e pronte a cogliere tutti i vantaggi di questo genere di attività formative.
L’Area Interna dell’Alta Valtellina, rappresentata durante l’incontro dal Presidente della Comunità montana Filippo Compagnoni e dal Segretario Silvio Baroni, ha sottolineato l’importanza del tema della semplificazione amministrativa per rendere più agile il lavoro dei funzionari e il valore aggiunto portato dalle aggregazioni di funzioni, servizi e territori per favorire economie di scala e migliorare il servizio rivolto ai cittadini.

Monitoraggio del programma

Lo scorso 5 marzo si è tenuto presso la sede della Comunità Montana Alta Valtellina a Bormio un incontro tecnico per il monitoraggio delle attività.

Un’occasione per fare il punto sullo stato dei progetti, il loro avanzamento, le opportunità e le criticità che il territorio sta incontrando nel percorso di attuazione della Strategia d’Area.

Non solo un monitoraggio sui livelli di utilizzo delle risorse finanziarie, ma soprattutto un confronto rispetto agli impatti che l’attività sta generando.

Mentre i progetti promossi da Comunità Montana, Comuni e Parco dello Stelvio hanno preso avvio (in alcuni casi presentano già un buon livello di attuazione), maggiori difficoltà si stanno riscontrando per gli interventi che interessano più direttamente imprese e servizi sociali: l’incontro è stato quindi l’occasione per un confronto con i referenti di Regione Lombardia  rispetto alle esigenze proprie di questo contesto montano e per riconfermare l’impegno sul fronte della formazione, del coinvolgimento dei giovani e del rafforzamento della capacità amministrativa per le pubbliche amministrazioni.