Aree interne, Tavolo istituzionale Alta Valtellina

Il percorso della Strategia d’area Alta Valtellina procede nell’attuazione degli interventi previsti.

Al fine di monitorarne l’andamento e verificare eventuali richieste di modifiche, è stato convocato dall’Assessore Sertori di Regione Lombardia il periodico incontro del tavolo istituzionale, che si terrà il 17 ottobre p.v. presso la sede del Parco Nazionale dello Stelvio a Bormio.

La riunione sarà l’occasione per una panoramica in merito allo stato di attuazione delle progettualità, di avanzamento finanziario e di aggiornamento rispetto ai molti interventi, sia per quanto riguarda le linee di finanziamento regionali (FESR e FSE), sia per le risorse stanziate a livello ministeriale attraverso la Legge di Stabilità, dedicate a Scuole e TPL.

Un’ approfondimento a parte sarà poi dedicato alle attività previste attraverso il Fondo Comuni di Confine, che concorre a sostenere le progettualità dell’area.

Tavolo Istituzionale per il monitoraggio della Strategia

Sì  è riunito il 17 maggio presso la sede della Comunità Montana Alta Valtellina, il Tavolo Istituzionale previsto dall’AdPQ di attuazione della Strategia d’Area. Alla presenza dell’Assessore Regionale Massimo Sertori e del Presidente della Provincia di Sondrio Elio Moretti, i Sindaci dei 5 Comuni interessati (Valdidentro – capofila, Valdisotto, Valfurva, Bormio e Sondalo), e il Presidente della Comunità Montana, hanno ripercorso i principali snodi e risultati progettuali fino a qui raggiunti.

In collaborazione con gli uffici di Regione Lombardia e con il Parco Nazionale dello Stelvio, sono stati verificati gli avanzamenti degli interventi,  rispetto alle diverse linee di finanziamento, sia per la SNAI che per il FCC, e ratificate alcune modifiche alle schede progetto, tra le quali l’aggiornamento dei cronoprogrammi attuativi e di spesa.

La panoramica generale ha evidenziato un sostanziale avanzamento delle progettualità che prevedono azioni di carattere infrastrutturale, in capo agli Enti del territorio, mentre maggiori criticità si stanno riscontrando per gli interventi legati alla dimensione del sociale e della formazione. L’incontro è stato infatti l’occasione per rimarcare le caratteristiche specifiche del contesto montano, che presenta peculiarità proprie non sempre rispondenti alle logiche e ai criteri previsti dai programmi di attuazione dei fondi strutturali.

Un segnale positivo, per superare tale gap, è dato dalla scelta di promuovere una riprogrammazione della scheda progettuale legata alla capacità amministrativa: un’azione pilota che, partendo dall’Alta Valtellina, potrà tracciare un percorso di interesse anche per le altre aree interne regionali e sovraregionali.

Monitoraggio del programma

Lo scorso 5 marzo si è tenuto presso la sede della Comunità Montana Alta Valtellina a Bormio un incontro tecnico per il monitoraggio delle attività.

Un’occasione per fare il punto sullo stato dei progetti, il loro avanzamento, le opportunità e le criticità che il territorio sta incontrando nel percorso di attuazione della Strategia d’Area.

Non solo un monitoraggio sui livelli di utilizzo delle risorse finanziarie, ma soprattutto un confronto rispetto agli impatti che l’attività sta generando.

Mentre i progetti promossi da Comunità Montana, Comuni e Parco dello Stelvio hanno preso avvio (in alcuni casi presentano già un buon livello di attuazione), maggiori difficoltà si stanno riscontrando per gli interventi che interessano più direttamente imprese e servizi sociali: l’incontro è stato quindi l’occasione per un confronto con i referenti di Regione Lombardia  rispetto alle esigenze proprie di questo contesto montano e per riconfermare l’impegno sul fronte della formazione, del coinvolgimento dei giovani e del rafforzamento della capacità amministrativa per le pubbliche amministrazioni.